Giusto fra le Nazioni
Dal 31 dicembre 1943 al 27 aprile 1945 a Pontemanco vennero accolti e nascosti 7 profughi ebrei che fuggivano dall’internamento libero a Costa di Rovigo e a Ficarolo (in Provincia di Rovigo). Erano clandestini e ricercati dal ricostruito governo fascista del regime di Salò e dai nazisti. A loro aprì le porte della propria casa Guerrino Brunazzo e la sua famiglia. Ma non erano soli. Molti del paese sapevano e alcuni di loro li aiutarono nel portare avanti la coraggiosa e “giusta” azione. In particolare il sig. Bertin, proprietario dei mulini, fornì derrate alimentari e il farmacista, dott. Fortin, fornì medicine e assistenza.
Questo fatto, che ha trovato memoria nella pubblicazione di Maria Chiara Fabian nel libro “…Siamo qui solo di passaggio: la persecuzione antiebraica nel Polesine 1941-1945”, e nel diario di don Gaetano Torresin, portato alle stampe nel 1988 con la pubblicazione prodotta dal Comune di Carrara San Giorgio a cura di Aldo Simonato dal titolo “I ventun anni di don Gaetano Torresin a Carrara San Giorgio”.
Alla memoria di Guerrino Brunazzo, verrà conferita la medaglia di “Giusto fra le nazioni”, ad opera dell’Ambasciata d’Israele in Italia, martedì 28 marzo 2017 alle ore 11.00 presso la Casa dei Carraresi. Oltre al saluto del Sindaco, interverranno Rafael Erdreich (Ministro Consigliere dell’Ambasciata d’Israele) e Maria Chiara Fabian (Presidente dell’Associazione Il Fiume).
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